Prestiti per ristrutturazione

Prestiti per ristrutturazione e mobili: tornano a crescere nel primo trimestre del 2019

In Italia, una recente indagine svolta dall’Eurispes ha messo in evidenza come tanti uomini si trovino in difficoltà economica: tra giochi d’azzardo e videopoker gratis da giocare senza iscrizione e deposito, lavori sottopagati e un impiego sovente di risparmi propri per arrivare a fine mese, la situazione della società maschile italiana è tutt’altro che positiva al momento.

In un momento così difficile per via degli effetti perduranti della crisi economica, c’è una piccola buona notizia. Ovvero, la richiesta di prestiti personali che vengono usati per l’arredamento e la ristrutturazione delle abitazioni ha ripreso la sua corsa verso l’alto.

La notizia arriva dall’Osservatorio congiunto che è stato organizzato da parte di Prestiti.it e Facile.it. Il campione preso in considerazione supera le 70 mila pratiche e tutte sono state presentate nel corso del primo trimestre di quest’anno.

Un aumento delle richieste di prestiti personali

In sostanza, questo incremento nelle richieste di prestiti personali per la casa è da intendere come un dato piuttosto positivo: vuol dire che gli italiani non hanno completamente spesso di investire tempo e denaro nella propria casa, che viene considerata da secoli come un bene fondamentale.

A disposizione degli italiani stessi, al momento ci sono due altri incentivi molto interessanti per chi, nel 2019, avesse in mente di effettuare la ristrutturazione della propria abitazione, oppure volesse comprare dei mobili. Si tratta delle detrazioni fiscali e dei tassi di interesse che sono molto favorevoli, in modo particolare quelli che vengono proposti sul web da parte delle società di credito per questa specifica categoria di prestiti.

L’indagine di Facile.it

Secondo l’indagine che è stata svolta da Facile.it c’è una sostanziale differenza tra i vari tassi dei prestiti che vengono proposti sul web in base allo scopo per cui si richiedono. Il Taeg medio sul web, infatti, si aggira intorno al 7,4%.

Ebbene, diverse società di credito offrono dei prestiti per arredare o ristrutturare casa ad un tasso più basso. Ad esempio, per un prestito di circa 12 mila euro, con una restituzione prevista in sei anni, il Taeg più conveniente è pari al 5,5%.

Chi richiede questi prestiti personali?

Dando un’occhiata alle richieste di finanziamento (in cui era inserito anche lo scopo), è risultato come le domande per acquistare mobili rappresentano addirittura il 7% del computo complessivo.

Spostando l’attenzione, invece, sulle somme che vengono richieste per un prestito legato all’acquisto di arredamento, troviamo una media di circa 9175 euro. Una cifra che si deve restituire in circa 63 rate, qualcosa in più di cinque anni quindi.

Quanti, invece, hanno chiesto un prestito con finalità di ristrutturazione della propria abitazione, in media hanno domandato una somma che si aggira intorno ai 18 mila euro, rimborsabile in 79 rate, circa sei anni e mezzo. Torna utile conoscere anche l’età media di chi ha presentato tali domande.

La richiesta di un prestito personale con lo scopo di acquistare mobili per arredare casa proviene da un’età media di 41 anni circa e il 33% da persone con meno di 35 anni. Per la ristrutturazione di case, il maggior numero di domande è arrivato dal Piemonte, dalla Sardegna e dalla Lombardia, mentre per l’acquisto di mobili, dall’Abruzzo, dal Lazio e dal Veneto.

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