Sospendere la Rata del Mutuo

Come Fare Per Sospendere le Rate del Mutuo?

Chiedere un mutuo è un’operazione di grande impegno finanziario. Nonostante tutti si augurano di vivere sempre periodi rosei, può capitare di trovarsi nella situazione di pensare a come sospendere le rate del mutuo.

Se ci si trova, all’improvviso, in una situazione economica difficile e non si riesce più a rispettare l’impegno preso con la banca, c’è un’agevolazione su cui ci si potrebbe poggiare: la sospensione del mutuo.

Nota bene: La sospensione è valida solo per il pagamento della quota capitale, mentre la quota di interessi va comunque pagata entro la scadenza.

Come sospendere la rata del mutuo?

Questa novità ha avuto inizio il 18 dicembre del 2009 grazie ad un accordo sottoscritto dall’ Associazione bancaria italiana (ABI) e dall’Associazione dei Consumatori.

Le misure per sospendere la rata del mutuo nascono nell’ambito del “piano famiglie”, uno dei più importanti programmi di sostegno delle famiglie nel periodo di crisi.

Requisiti per Sospendere la Rata del Mutuo

Perché la domanda di sospensione per il mutuo possa essere accettata, bisogna essere in presenza di difficoltà economiche tali che derivano da:

  • Cessazione del rapporto subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
  • Cessazione del rapporto di lavoro ai sensi dell’articolo 409 n.3 di C.P.C., relativi a rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione ad esclusione di risoluzione consensuale, recesso datoriale per giusta causa;
  • Sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni consecutivi o per cassa integrazione;
  • Handicap grave o condizioni di non autosufficienza;
  • Morte o grave infortunio (in questo caso è obbligatorio comunque stipulare un’assicurazione che vi garantisca l’estinzione totale del mutuo, o comunque nelle modalità sottoscritte nell’assicurazione).

Limitazioni

Il periodo massimo per la sospensione della rata è di 12 mesi, massimo una volta.

C’è la possibilità di sospendere il mutuo o il prestito anche se dall’ultima sospensione sono trascorsi almeno due anni, purché la somma dei due periodi di sospensione non superi i 12 mesi complessivi.

Dove Rivolgersi per Sospendere la Rata del Mutuo?

Chi vuole sospendere le rate del mutuo deve presentare specifica domanda sull’apposito modulo, allegando la documentazione necessaria per la verifica dei requisiti di accesso.

Il modulo può essere ritirato presso le banche che aderiscono al progetto, e consegnarlo alla propria filiale o ufficio di rappresentanza delle banca.

Per i mutui cartolarizzati è necessario presentare il modulo presso la banca originator/servicer.

Alla richiesta il cliente deve allegare un documento che attesti almeno uno degli eventi che determinano l’avvio della sospensione e che si verificano con riferimento ad almeno uno dei cointestatari.

Sul sito dell’Abi (www.abi.it) è riportato l’elenco completo dei documenti da allegare alla richiesta.

La banca, successivamente, si impegna a verificare che il cliente sia in possesso dei requisiti richiesti ed inoltrare per via telematica, entro 10 giorni lavorativi, la domanda al Consap, che acquista la documentazione in qualità di gestore del Fondo.

A sua volta, chi gestisce il fondo si impegna, entro 15 giorni lavorativi, a comunicare l’accettazione o meno dell’istanza di sospensione.

Quali Sono i Termini e Le Condizioni?

Tutti i cointestatari del mutuo devono sottoscrivere la richiesta di sospensione del mutuo, compresi gli eredi, esclusi eredi minori, interdetti o inabilitati per i quali interviene il tutore.

Il modulo per la sospensione della rata del mutuo va compilato con i seguenti dati:

1 – I dati del titolare del contratto per il mutuo:

  • Nome  e Cognome
  • Luogo e data di nascita
  • Codice fiscale
  • Residenza
  • Copia di un documento di riconoscimento;

2 – Le cause per cui si richiede la sospensione delle rate del mutuo;

3 – Esclusione di altri benefici sul mutuo: il richiedente deve dichiarare di non aver beneficiato in passato di altre forme di agevolazioni, come:

  • Di non aver usufruito di altre misure di sospensione dell’ammortamento del mutuo;
  • Non fruire di agevolazioni pubbliche;
  • Di non aver stipulato un’assicurazione a copertura del rischio che si verifichino gli eventi di cui al comma 479 dell’art. 2  della legge n.244\2007 perché tale assicurazione garantisca il rimborso almeno degli importi delle rate oggetto della sospensione e sia efficace nel periodo di sospensione stesso;

Alla scadenza del periodo, l’ammortamento riprenderà regolarmente con il conseguente allungamento della durata del mutuo.

Gli interessi per i Tassi Variabili

Quando finalmente si riesce ad ottenere la sospensione, è necessario prestare la massima attenzione e verificare con la banca le modalità di calcolo degli interessi, evitando il rischio di trasformare quello che dovrebbe essere un aiuto per l’economia familiare in un ulteriore danno.

La normativa che regola la sospensione del pagamento delle rate, non stabilisce i criteri di calcolo degli interessi maturati nel periodo di sospensione: la libera interpretazione degli istituti di credito raramente va a favore del mutuatario.

Nel periodo di sospensione del pagamento, il capitale iniziale continuerà a produrre gli inesorabilmente interessi, con il tasso del mutuo calcolato in base al debito congelato nel momento della sospensione.

Conclusione

Riepilogando, sospendere la rata del mutuo è un processo che avviene in maniera abbastanza semplice, a patto di seguire tutti i passaggi ed avere i requisiti necessari.

Consulta sempre un consulente finanziario affidabile, per trovare la migliore soluzione sia per il mutuo che, in caso di necessità, per sospenderlo.

Nel caso, infine, valuta anche la possibilità di cambiare banca, magari con una che vi propone tassi d’interesse più vantaggiosi.